Canali Minisiti ECM

La tossina botulinica è una risorsa contro l'emicrania cronica

Neurologia Redazione DottNet | 06/12/2022 16:38

Calabresi: "oggi noi disponiamo di terapie sintomatiche che trattano l'attacco acuto, ma quando la frequenza di questa malattia è molto alta, dobbiamo mettere in alto una terapia di profilassi, di prevenzione, che possa ridurre la frequenza e la grav

Calabresi: "oggi noi disponiamo di terapie sintomatiche che trattano l'attacco acuto, ma quando la frequenza di questa malattia è molto alta, dobbiamo mettere in alto una terapia di profilassi, di prevenzione, che possa ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi"

Tra le terapie innovative per la cura dell'emicrania cronica, una patologia invalidante per frequenza e gravità degli attacchi, ci sono i trattamenti che prevedono l'impiego della tossina botulinica. E' il parere di Paolo Calabresi, direttore della clinica neurologica del Policlinico Gemelli di Roma che ha partecipato al simposio organizzato dalla azienda farmaceutica AbbVie dal titolo 'Il ruolo della tossina botulinica nel nuovo scenario della terapia dell'emicrania', a Milano durante il 52esimo congresso nazionale della Società italiana di neurologia.    "Abbiamo oggi a disposizione - ha detto l'esperto - risorse molto importanti nella cura della emicrania cronica, tra cui i trattamenti con la tossina botulinica e quelli con l'utilizzo degli anticorpi monoclonali, che riducono l'intensità e la frequenza delle crisi".

pubblicità

Calabresi ha spiegato che "l'emicrania cronica è una patologia neurologica che colpisce ad alta frequenza la popolazione femminile e capace di alterare la qualità di vita, i rapporti familiari e sociali delle donne che ne soffrono". Una patologia che è stata riconosciuta, ha sottolineato, anche "da una legge parlamentare come una vera e propria malattia con impatto sanitario, sociale ed economico importante".  Ancora il neurologo ha sottolineato che "l'emicrania crea un problema di disabilità quando supera i quattro o cinque di attacchi mensili", in caso contrario si parla di "emicrania episodica". Secondo l'esperto "oggi noi disponiamo di terapie sintomatiche che trattano l'attacco acuto, ma quando la frequenza di questa malattia è molto alta, dobbiamo mettere in alto una terapia di profilassi, di prevenzione, che possa ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi". Poi ha anche spiegato: "Disponevamo in passato di terapie mediate da altre malattie, come i farmaci antidepressivi, gli antiepilettici e i calcio antagonisti, oggi è nata una nuova era con una nuova tipologia di farmaci molto precisi indirizzati alla cgrp, una molecola che gioca un ruolo fondamentale nella genesi dell'emicrania".

Commenti

I Correlati

Lo suggerisce uno studio pubblicato su Plos Mental Health che ha esaminato 12 ricerche precedenti

È il risultato di un team della Queen Mary University of London reso noto su Nature Mental Health

Oltre 700 specialisti in branche neurologiche al Congresso Nazionale LICE a Roma per discutere di innovazioni scientifiche nel campo dell’Epilessia

A Napoli un focus sulla medicina di precisione nel campo della neurologia cognitiva e comportamentale

Ti potrebbero interessare

È il risultato di un team della Queen Mary University of London reso noto su Nature Mental Health

Oltre 700 specialisti in branche neurologiche al Congresso Nazionale LICE a Roma per discutere di innovazioni scientifiche nel campo dell’Epilessia

A Napoli un focus sulla medicina di precisione nel campo della neurologia cognitiva e comportamentale

I risultati dello studio condotto dai centri clinici NeMO

Ultime News

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Ci sarà un CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti. L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello

L’accordo è stato sottoscritto dal presidente FOFI, Andrea Mandelli, e dal Gen. C.A. Vito Ferrara, e ha tra le finalità principali l’aggiornamento delle competenze professionali del personale farmacista delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri

La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti